Università

5 dicembre 1989: Nasce la pantera

La Pantera si oppone al disegno di legge Ruberti, ribadendo la necessità dell'indipendenza dell'università da interessi privati. Riuscirà ad alimentare un dibattito critico, poi soccomberà, anche in assenza di interlocutori

Diseguaglianze di genere in accademia

Oltre al “soffitto di cristallo”, le donne che scelgono la carriera accademica si scontrano con la “porta di cristallo”: più difficilmente accedono a posizioni da ricercatore e dunque più spesso lasciano

Opinioni

Gli esodati della ricerca

La recente riforma ha apportato cambiamenti fondamentali ai contratti di ricerca, ma l’intervento risulta superficiale, forse doloso, noncurante della radice dei problemi dell’università italiana

Opinioni

A proposito di concorsi universitari

Il concorso dei docenti universitari in Italia non esiste. Quello che si celebra è solo l’atto formale di un processo di selezione che avviene dentro i dipartimenti oggi e che prima avveniva dentro le facoltà

Opinioni

Per una università in presenza

Nelle grotte create dalle nuove tecnologie i nostri giovani non imparano, non si concentrano, non si incontrano e scoprono non tanto la diversità, quanto piuttosto la solitudine. Non trovano tutela e protezione, ma alienazione

Opinioni

​​​​​​​Giù le penne dall’università pubblica

191 indagati su 57 mila accademici, ossia lo 0,33%: non è una percentuale troppo bassa per attaccare i docenti universitari italiani con campagne mediatiche scandalistiche?

Europa

La generazione Erasmus è una minoranza

Parlare dell'esistenza di un'intera «generazione» Erasmus è fuorviante perché quest'esperienza riguarda solo una piccola minoranza di giovani. Per questo motivo l’Ue deve elaborare strategie di integrazione meno elitarie e più inclusive

Opinioni

Le incognite della «doppia laurea»

Una riforma che, lasciando invariato il valore dei titoli negli accessi alle procedure selettive e nelle valutazioni, li rende asset da accumulare il più possibile, anche a prescindere dall’effettivo livello di acquisizione dei contenuti

Il maggio dell’università italiana

Il funzionamento, buono o cattivo, di una pratica sociale dipende in non piccola misura dalla moralità dei partecipanti. Se questi ultimi fanno degnamente la propria parte siamo già nella giusta direzione

Opinioni

Eccellenza, opportunità e qualità della formazione

Un intervento critico da parte di studentesse e studenti «eccellenti» nei confronti di quella stessa logica dell'eccellenza che li ha resi tali: un'analisi da non trascurare per rendere la formazione superiore un posto migliore dove insegnare e apprendere

università

L’Università nel Pnrr

Se la creazione del sapere si correla direttamente ai bisogni sociali, il cambiamento deve riguardare diverse prospettive, di cui non sembra che il Piano tenga conto, in una visione a breve termine

università

Paolo Prodi e l’università come corporazione

L’eredità della sua riflessione sull’università è la rivendicazione di un ruolo sociale definito per i professionisti della conoscenza, ossia l’affermazione di un’identità culturale e di prassi operative condivise 

università

Chiusure e aperture di carriera nelle università: suggestioni dalla storia

Il reclutamento per i ruoli professorali in Italia è riassumibile in una continua gestione dell’emergenza davanti allo squilibrio tra posti disponibili e personale necessario, ma la qualità del personale non è affatto inferiore alle attese

università

Diamo i numeri? Ancora sull'università italiana

Possibile non imparare mai nulla dalle esperienze? Quali sono i danni del «vaffanculo baroni»? Prosegue il dibattito sull’università: la denuncia alle semplificazioni che sviano l’attenzione dai veri problemi

6 maggio

«Mala» e buona università-videoforum con la ministra Cristina Messa

Diretta streaming alle 12:30 

università

In difesa dell’università italiana

L’università è «malata»? È un luogo di corruzione e favoritismi in mano a «baroni»? I dati forniscono un’immagine molto diversa da quella delle caricature giornalistiche

L’influenza del Coronavirus sulle immatricolazioni universitarie

Che impatto hanno avuto la pandemia e la correlata crisi economica sulle immatricolazioni universitarie nel nostro Paese? 

Universi-DaD: Gli accademici italiani e la didattica a distanza

Il 9 marzo un decreto del presidente del Consiglio dei ministri ha sospeso le lezioni in tutte le università italiane, dando loro però la possibilità di svolgere “attività formative a distanza”

Unicovid.it:
L’università, la didattica online, il Mezzogiorno

Tra i mille problemi esasperati dall’emergenza spicca la condizione dell’università, su cui gravano da tempo due scelte fondamentali compiute da chi ha governato il Paese

Didattica in aula vs. didattica a distanza

È facile prevedere che ogni livello dell’istruzione possa beneficiare dal sostegno di questo tipo di mezzi, ma è abbastanza scontato che la tradizionale esperienza della didattica in aula ne uscirà rafforzata nella sua centralità

L’epidemia cambia l’ammissione alle università americane

Il 21 maggio appena trascorso la dirigenza della University of California ha preso la decisione di eliminare l’obbligatorietà di allegare alle domande di ammissione ai propri college i risultati degli standardized tests Sat o Act. E non è l'unica

Sorvegliare e istruire

Au revoir privacy, good bye tutela dei dati personali sì, ma non solo. Nella pretesa sorvegliante c’è una traccia, forse inconscia e perciò ancor più perniciosa, di un dispositivo di «penetrazione, fin dentro ai più sottili dettagli dell’esistenza, del regolamento»

L'università durante l'emergenza Covid-19

Le disposizioni emanate dai ministri dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca forniscono indicazioni fondamentali per garantire la validità dell’anno scolastico e dell’anno accademico in corso, ma permangono aperte alcune questioni

La formazione del giurista contemporaneo

Il diritto, come tutte le pratiche sociali, è in continuo cambiamento e un giurista sprovvisto di coordinate generali che consentano di leggere e mettere a sistema questi cambiamenti sarà sempre in affanno