Milano

Bookshelf

Modello Milano?

Si ha l’impressione che Milano stia correndo in avanti senza che ci sia un vero controllo su quanto sta accadendo. Un libro appena uscito lo racconta bene

Mostre

«Sono una mano che disegna e basta»

La mostra in corso a Milano, «Saul Steinberg Milano New York»,  ci regala il percorso artistico e intellettuale di una figura straordinaria. Sino al 13 marzo in Triennale

Bookshelf

Biografia di un quotidiano

Nato sul modello anglosassone ma facendo della propria milanesità un punto di forza, il «Corriere della Sera» attraversa la storia d'Italia, diventando ben presto un'istituzione nel panorama intellettuale nazionale

Oasi del piccolo lettore: la libreria per bambini più a Ovest di Milano

Ragionare sull’importanza della lettura nel corso dell’infanzia è decisivo, in un tempo in cui le povertà educative sono al centro dell’agenda, rilevandosi ulteriormente nel corso del periodo pandemico

Milano. La città dalle sette vite

Ripensare Milano a partire da una politica della transizione ecologica urbana che sia strategica, integrata e volta ai beni pubblici. Per la capitale della biodiversità sociale e del co-working, si aprono nuove sfide in vista delle amministrative

Bookshelf

Addio Lugano bella

In questo volume della trilogia di Bucciantini si cerca di unire i puntini per offrire un profilo netto alla figura di Pietro Gori, da più di un secolo entrato nel pantheon degli anarchici e autore del celebre canto ribelle che dà il titolo al libro

Cartolina da Milano:
Il doppio movimento dello smart working

Finita l’emergenza, la modalità di lavoro che ci ha consentito di sopravvivere durante il lockdown è diventata oggetto di un acceso dibattito

La Milano del Coronavirus

Un grande insegnamento nei momenti di difficoltà è confrontarsi con chi è in una situazione ancora più difficile

La Milano
dei saperi

La demarcazione tra sapere scientifico condiviso e non condiviso dipende dalle procedure, dai tentativi, dalle intuizioni, dalla sorte, dai conteggi, dai prelievi e dall’umana fallacia

16 marzo 1966:
Scoppia il caso «la zanzara»

Il pomeriggio del 16 marzo 1966 due studenti e una studentessa del liceo classico Parini di Milano vengono invitati a presentarsi nello studio del sostituto procuratore per discutere di quanto apparso sul giornalino studentesco «la zanzara»

memoria

I segni di una strage

Il 9 dicembre sono state collocate nella pavimentazione attorno alla fontana dell’omonima piazza di Milano diciotto formelle, che ricordano le vittime di quella prima strage, che segnò l’inizio della strategia della tensione

libri

Un mondo senza librerie

C'è un futuro per le librerie? C’è un gran tifo perché le librerie abbiano un futuro ma fare il tifo, ahimè, non basta

musei

Alla ricerca del pubblico perduto

I musei d’arte moderna e contemporanea di Roma vedono un calo dei propri visitatori. Non si tratta di una tendenza generalizzata, perché Milano ha un’elevata e crescente attenzione all’arte moderna e contemporanea 

Milano, via Paolo Sarpi

Oggi sono registrati circa 27.000 cittadini cinesi a Milano. Nel numero non sono però compresi i cinesi milanesi da tre generazioni e che si sono aggregati attorno a via Paolo Sarpi, la Chinatown milanese

Milano

Milano è stata città fortemente pluralista, nella quale non è mai stato possibile riconoscere una cerchia stretta di potere, né una growth machine ben definita

libri

Che festival fa?

La mera fedeltà di un festival al proprio copione tradizionale, per quanto glorioso sia l’album d’oro, non basta a garantire un corpo vivo, e pulsante giusto perché imperfetto, contraddittorio, temerario

Milano

Milano, una sfida possibile

Milano, metropoli aperta. Nel cuore dell’Europa produttiva, tra industria high tech e servizi digitali. E lungo i grandi assi di comunicazione Nord-Sud e Ovest-Est. Milano, dunque, continentale e mediterranea

città

Milano, Italia

libri

C’era una volta il Salone

elezioni

Milano: molta fatica e poco entusiasmo

elezioni

Oltre le primarie milanesi

L’Eco di una giornata

politica locale

Primarie a Milano

primarie

È partito il dopo Pisapia