Aborto

A mezzo secolo dallo storico processo che aprì la strada alla legge Veil, che legalizzò l’interruzione volontaria di gravidanza in Francia, nel Paese si discute dell’iscrizione del diritto all’aborto nella Costituzione

I giudici supremi non agiscono come conservatori che resistono al disegno di estendere i poteri del governo federale: vogliono erodere l'autorità federale e retrocederne il perimetro a epoche precedenti il New Deal

La 194 rappresenta l'acquisizione irrinunciabile di un diritto da non dare per scontato. Specialmente mentre diversi politici italiani dichiarano pubblicamente di auspicare l’abolizione dell'aborto

La bozza del giudice Alito segue un approccio originalista che, se dovesse prevalere nella Corte, non metterebbe a repentaglio solo l’aborto. Altri diritti già riconosciuti potrebbero infatti essere revocati, tra cui il matrimonio omosessuale

Siamo davanti a uno scontro ampiamente annunciato: se la Corte abrogasse la sentenza del 1973 Roe vs Wade, molto probabilmente l’aborto sarebbe vietato in circa 26 Stati a predominio repubblicano

Una sentenza dello Stato del Mississippi minaccia il diritto delle donne di controllare il proprio corpo. E i giudici della Corte suprema, a maggioranza cattolica, sembrano disposti a mettere in discussione i precedenti storici

Una Corte suprema a maggioranza conservatrice, come l’attuale, potrà intervenire su leggi restrittive in materia di aborto approvate dai singoli Stati? Gli Stati Uniti si trovano davanti a un precedente assai pericoloso

Una circolare del ministero della Salute ha esteso a nove settimane di gestazione l’uso della RU486 per l’interruzione volontaria di gravidanza, eliminando il ricovero di tre giorni in ospedale per l'esecuzione della procedura medica 

Proseguono in tutta la Polonia le manifestazioni contro un governo iper conservatore che sta togliendo alle donne ulteriori diritti, costringendole a uscire per strada per la democrazia e la libertà