«Verrà proprio dal lavoro femminile l’impulso più importante alla crescita nel prossimo futuro. Nei paesi europei dove gli squilibri di genere nei tassi di occupazione e nei salari sono minori, la crescita economica è maggiore e la fecondità in aumento».

All’affermazione di principio per cui bisogna favorire la partecipazione femminile al mercato del lavoro per rispondere a principi di pari opportunità e di eguaglianza tra i generi, si aggiunge un’argomentazione ulteriore, decisiva, che potrebbe far convertire anche gli uomini alla causa della valorizzazione femminile: il lavoro delle donne fa crescere l’economia. Se le politiche per l’occupazione femminile fossero accompagnate da politiche di conciliazione che le agevolassero nel loro doppio ruolo di lavoratrici e madri, le donne contribuirebbero alla sostenibilità del sistema pensionistico, il loro lavoro farebbe crescere il reddito delle famiglie, produrrebbe nuovi posti di lavoro, con il conseguente incremento dei consumi. Un vero e proprio circolo virtuoso: ma allora perché non cogliere questa opportunità?

 

Daniela Del Boca insegna Economia del lavoro nella Facoltà di Scienze politiche di Torino; con il Mulino ha pubblicato "Famiglie sole" (insieme a A. Rosina, 2009). Letizia Mencarini insegna Demografia nella Facoltà di Scienze politiche di Torino. Silvia Pasqua è docente nella Facoltà di Economia di Torino.
Le autrici sono affiliate al Collegio Carlo Alberto e a CHILD, Centre for Household, Income, Labour and Demographic economics, diretto da Daniela Del Boca.

 

Valorizzare le donne conviene. Ruoli di genere nell'economia italiana, Collana "Contemporanea", Il Mulino, 2012, pp. 132, € 12,50