«Il rapimento e l’assassinio per mano delle Brigate rosse, nel 1978, hanno finito per concentrare in quella fine tragica la memoria di Aldo Moro. Nell’intento di riscoprire nella sua interezza questo significativo protagonista della storia italiana, il libro ne tratteggia un profilo biografico completo: l’intellettuale, il giurista, il dirigente delle associazioni cattoliche, il costituente, il politico, lo statista. Moro fu il principale stratega del centro-sinistra e della «solidarietà nazionale», ma anche a lungo guida del governo e della politica estera italiana. La sua esperienza assunse un carattere drammatico non solo per il violento epilogo ma anche per la crescente difficoltà nel tenere assieme Stato e società, innovazione e tradizione, cambiamento e coesione, in un sistema sociale e politico messo a dura prova dalla transizione degli anni Settanta.»

Al Teatro Eliseo, via Nazionale 183, ore 18.30, si terrà la presentazione del volume di Guido FormigoniAldo Moro. Lo statista e il suo dramma (Mulino, 2016). Dopo i saluti di Alfonso Alfonsi (presidente dell’Accademia di studi storici Aldo Moro) e di Nicola Antonetti (presidente dell’Istituto Luigi Sturzo), interverranno, con l’autore, Paolo Corsini, Piero Craveri e Michele Dau. Introdurrà e modererà Fabio Isman.