Che cosa si sta muovendo nello schieramento politico che solitamente chiamiamo «destra»? Mentre va a chiudersi la lunga e rilevante parentesi berlusconiana, c’è chi tenta di imporsi come nuovo leader, sia all’opposizione sia all’interno della compagine governativa. Nel complesso, emerge ancora una volta la difficoltà che si riscontra in Italia di mettere insieme un’area di conservatorismo simile a quella presente altrove. Nel frattempo, le forze politiche della destra italiana in Parlamento sembrano restare ancora legate a formazioni che faticano a rimanere nei confini di una democrazia.

Alla domanda che dà il titolo al numero, «Che succede a destra?»,  tentano di dare una risposta Alessandro Campi, Sofia Ventura, Michele Marchi, Giorgia Bulli, Francesca Scrinzi e Steven Forti, cui si aggiungono Matteo Albanese e Guido Panvini nelle rubriche «macinalibro» e «l'anno scorso a Marienbad». 

Aperto da un ampio saggio di Pietro Rossi, Il tramonto del popolo e la rinascita della plebe, il numero ospita anche un blocco tematico dedicato a «giovani e opportunità», con articoli di Elena Granaglia, Salvatore Morelli, Stefano Caria, Giulia Gitti, Michele Olmi, Giulia Leila Travaglini, Marco Rossi-Doria, affiancati da un contributo di Sonia Bertolini e Valentina Moiso.

Tra i contenuti «extra», Camilla Borgna sugli stranieri a scuola, Roberto Moscati sull'università nel Pnrr, Edoardo Zanchini sul ripensare da capo le nostre città grazie anche alle nuove tecnologie, Paola Imperatore e Massimiliano Andretta sui movimenti sociali a vent'anni dal G8 di Genova. Infine, l'intervista di Fernando D'Aniello a Dieter Grimm e il profilo di Nicola Matteucci, uno dei padri del Mulino, firmato da Gianfrancesco Zanetti. Qui trovi l’indice completo.

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