Bari Senza territori da dirigere, né radici gloriose da onorare o quarti di nobiltà da difendere. Chi è solo deve, innanzitutto, sbrigarsela da sé e guadagnarsi ogni cosa
Trieste Trieste è certamente il suo porto, nel senso che questo ha caratterizzato (e ancora caratterizza) la storia e l’identità della città, ma non può più essere solo questo
La Basilicata Vive una nuova stagione attraverso una forma di «turismo rurale e culturale» che tenta di coniugare le bellezze paesaggistiche con revival di tradizioni culturali e gastronomiche locali
Pavia Ha spesso anticipato i tempi, ma non riesce a interrogarsi sulle opportunità di cambiamento e sul ruolo di pubblici e privati in un progetto di visione condivisa del futuro
L'Aquila L’Aquila è oggi una città viva. Fuori dal centro la ricostruzione è quasi ultimata e anche dentro le mura si scopre un mondo in rinascita
Catania Si definì per la sua simbiosi nella buona e cattiva sorte con il grande vulcano che la domina, meravigliando nell’incanto e timore per il fiume lavico che l’aveva più volte investita
Foggia e il Tavoliere Un quadro in chiaroscuro, in cui non mancano segnali positivi, che potranno concretizzarsi, se si risolveranno i problemi infrastrutturali e se si estenderà la cultura della legalità
Venezia Venezia è un non-luogo diverso dagli altri, perché l’anonimato dei flussi turistici si sovrappone a una identità storica pregnante, creando un ossimoro tra due polarità
Prato È stata la città del tessile che ha dato un contributo determinante alla grandezza del made in Italy, ma è diventata la città con il più alto numero di mutui non pagati della Toscana
Roma, la città periferica Perché interrogarsi su Roma? Solo perché si sta male e cresce il disagio? Piuttosto, si tratta di indagare su una delusione epocale, successiva ai Duemila, gli anni del “modello Roma”
Napoli, la città di sopra Uno strano fenomeno di rigenerazione urbana spinta dal basso e deregolamentata dalle istituzioni attraverso cui si immaginano le sorti future della «Napoli città turistica»
Roma La Roma di oggi è il frutto di possenti immigrazioni interne, durante il fascismo e nel dopoguerra, che fanno della città una miscellanea culturale
Napoli La tracimazione della popolazione di Napoli verso l’esterno e la repentina crescita demografica dei comuni della provincia costituisce il cambiamento di maggiore portata degli ultimi cinquant’anni
Milano Milano è stata città fortemente pluralista, nella quale non è mai stato possibile riconoscere una cerchia stretta di potere, né una growth machine ben definita