Bookshelf

Il Placemaker è una persona che, indipendentemente dalla formazione, si pone la questione di come trasformare in meglio il mondo in cui vive. Un libro scritto con uno sguardo da urbanista, ma con un fine pedagogico

Un libro importante, che parlando di criminalità organizzata ci ricorda anche l’importanza della precisione concettuale, contro la corruzione della lingua

Arthur Grace, classe 1947, noto per i suoi lavori sulla società americana, per oltre un decennio è stato attivo nei Paesi al di là della cortina di ferro. Un suo libro ora testimonia quell'epoca. Lo abbiamo intervistato

Si può essere femminista e vivere in una coppia eterosessuale? È ancora possibile essere una donna in coppia con un uomo sulla scia del #MeToo? Esiste una possibilità di emancipazione (proprio) nell’amore eterosessuale

Marco Santambrogio, nel suo ultimo libro, ripensa al concetto di merito e di come, in una società realmente meritocratica, dovrebbe funzionare

Ricostruire: dopo una guerra, dopo una carestia, dopo un disastro naturale come un terremoto o un’alluvione. E, naturalmente, dopo una pandemia. Rimettere in moto processi virtuosi per ridare luce a un futuro per le nostre comunità

Con un percorso che si snoda attraverso alcuni nomi della storia del pensiero e spaziando tra i temi, Mauro Bonazzi racconta l’attualità della filosofia e il perché ce ne sia ancora così tanto bisogno

Nato sul modello anglosassone ma facendo della propria milanesità un punto di forza, il «Corriere della Sera» attraversa la storia d'Italia, diventando ben presto un'istituzione nel panorama intellettuale nazionale

Che cosa fa di una chiesa una chiesa, oggi? Sia l'abbandono sia il «recupero» via turistificazione (con rischi di perdite definitive) ci pongono davanti a una questione che dovrebbe toccarci tutti come cittadini, credenti e non credenti

È uscito – in libreria, edicola e online – il nuovo numero della rivista (3/2021), in larga parte dedicato alla destra in Italia, con una copertina illustrata dall'artista portoghese Cristiana Couceiro

Corrado Stajano conduce con la sua penna la lotta contro il vizio della dimenticanza. Sconfitti è un manifesto civile e una preghiera laica, in cui l'autobiografia si mescola a cronaca e storia

Un libro intrinsecamente politico, racconto di un’America che per molti versi non è poi così diversa da noi europei, e di una storia che dovrebbe averci insegnato qualcosa. E invece no

Si tratta di un libro che ha lo stesso potere attrattivo di una composizione di Piet Mondrian: preciso come le sezioni auree perfettamente accostate, espone gli argomenti come colori, da seguire con lo sguardo per comprenderne l'insieme

Kupchan offre uno studio storico sul rilancio della leadership statunitense e lo fa attraverso l’analisi di un termine controverso, «isolazionismo», che egli collega al ritiro statunitense da scenari internazionali

La scomparsa di Roberto Calasso rende questo piccolo libro ancora più prezioso: il racconto di un altro Roberto, «Bobi» Bazlen, si intreccia indissolubilmente con una stagione irripetibile della cultura e dell'editoria italiane

Le madri della Costituzione di Eliana Di Caro raccoglie ventuno biografie delle donne che presero parte all’Assemblea costituente, restituendo il fermento democratico e l'emancipazione femminile in atto

Il libro di Francesco Tuccari, pur essendo molto breve, è la migliore sintesi disponibile del dramma politico in tre atti che è andato in scena in Italia negli ultimi trent’anni 

Nell’ultimo decennio, con un’intensità accresciuta dall’ascesa di Trump, abbiamo sentito parlare spesso di «cospirazione» e «stile paranoide». Ora possiamo rileggere lo scritto con cui Richard Hofstadter introdusse la formula

In un mondo dove molti rapporti tendono a spersonalizzarsi, c'è chi trova nel proprio dialogo costante con i libri una forma di umanizzazione: i volumi diventano così esseri viventi, anche se a volte il loro è un grido di aiuto

Oggi che le vite esemplari si sono ridotte al rango di spot, le vite dei quattro personaggi di questo piccolo libro si lasciano leggere come qualcosa che ci mancava, anche se non lo sapevamo

In The Shadow of Justice, Postwar Liberalism and the Remaking of Political Philosophy è il primo libro di Katrina Forrester, che racconta la storia del liberalismo a partire dal Dopoguerra, guidando i lettori nei principali dibattiti filosofici

Walter Veltroni, ricamando testimonianze e ricordi con riflessioni sull’eredità del 1978 nella storia del Paese, porta acqua ad alcune concezioni diffuse sul piano della memoria che meritano una discussione, anche alla luce delle consapevolezze della ricerca

Un tuffo nella produzione cinematografica di Alfred Hitchcock, maestro del cinema allucinatorio e traghettatore dello spettatore là dove il lettore kafkiano si ritrova: tra il qui e l'altrove, in uno spazio metafisico

Siamo puri se crediamo che uno scrittore che forse ha fatto qualcosa di orribile non deve pubblicare? Oppure siamo puri se pensiamo che il libro deve essere distribuito comunque?