Venerdì 13 settembre alle ore 17 e 30, nella biblioteca Giuseppe Guglielmi di Bologna (via Marsala 31), si svolgerà la conferenza “Il valore del patrimonio” di Nathalie Heinich, sociologa e direttrice di ricerca del Centre national de la recherche scientifique di Parigi, nell’ambito della rassegna “Patrimoni, paesaggi, idee_ IBC incontra”, promossa dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la rivista “il Mulino”. 

Introduce Roberto Balzani, presidente dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna.

Bellezza, unicità, autenticità, appartenenza universale, durevolezza nel tempo: partendo dalle caratteristiche peculiari che determinano il valore del patrimonio culturale, di cui spesso ci si accorge solo quando viene danneggiato o perduto, Heinich rifletterà su ciò che lo rende incommensurabile: “Il valore di questo patrimonio” − ha affermato la sociologa − “è troppo grande per essere misurato ed è troppo estraneo alle leggi del mercato per essere soggetto a un apprezzamento monetario. E questo lo rende una magnifica sfida al riduzionismo economista”.

Come si forma il paesaggio in cui viviamo? Come si trasforma? Qual è, dentro il presente, la forza creativa di oggetti, immagini e pensieri che ereditiamo dal passato? Quali patrimoni tramanderemo al futuro? A queste domande, e alle riflessioni che ne scaturiscono, è dedicata la rassegna annuale di incontri “Patrimoni, paesaggi, idee_ IBC incontra”.

Gli appuntamenti vedono alternarsi temi e interlocutori diversi, per offrire punti di vista inediti e autorevoli sugli aspetti più controversi delle trasformazioni culturali in atto, in un tempo che appare sempre più frammentario, accelerato, presentificato, ridotto all’attimo.