Nel nostro Paese il sistema-giustizia e i suoi problemi sono al centro del dibattito pubblico. Si discute della lentezza dei procedimenti, dei rischi di prescrizione, dell’impatto economico delle sentenze, criticando l’assenza di vere riforme. Ma il mondo della giustizia non è fatto di sole norme, vi interagiscono diversi fattori: persone, competenze, prassi, risorse, oltre che le domande e i bisogni dei cittadini.

Promossa dall'associazione culturale Daterreinmezzoalmare, in collaborazione con Club Vela, il 2 settembre a Gela (h 19), la manifestazione Cunta.16 narrazioni della contemporaneità ospita Daniela Piana, che presenta il suo volume Uguale per tutti? Giustizia e cittadini in Italia (Il Mulino, 2016).

Un libro che pone al centro l’incontro fra la domanda di giustizia e il funzionamento del sistema giudiziario, mostrando come in questi anni una certa riorganizzazione in realtà abbia avuto luogo, per iniziativa di singoli uffici o sotto l’impulso di incentivi europei. Tali sviluppi, per quanto non sempre coordinati, lasciano vedere quali potrebbero essere le leve del cambiamento per una «giustizia giusta».

Interviene con l’autrice Fernando Asaro, procuratore della Repubblica di Gela.