E se fossimo tutti sovranisti? C’è chi inarcherebbe il sopracciglio al solo pensiero di essere paragonato ai sovranisti nazionalisti. Ma c’è confusione su cosa si intende per sovranità
Lo sforzo di tante nazioni per produrre e distribuire nel mondo il proprio vaccino anti-Covid ha scatenato una nuova forma di concorrenza geopolitica. L’ha detto per prima Sylvie Kauffmann: «In un mondo in cui i vaccini sono diventati una nuova misura del potere geopolitico di una nazione
Quando a Jonas Salk, il medico statunitense che mise a punto il primo vaccino contro la poliomielite, chiesero chi ne possedesse il brevetto, lui con ironia rispose «Si può forse brevettare il sole?».
Le cronache e le immagini giunte da Washington lo scorso 6 gennaio hanno purtroppo, per lo storico dell’età contemporanea, l’odore di qualcosa di conosciuto.
Il pensiero va immediatamente all’Italia del 28 ottobre 1922, quando un movimento politico che aveva 35 deputati in un Parlamento di 535
Succede tutti gli anni, inevitabilmente. Quest’anno, però, complice la situazione di semi-clausura forzata in cui ci troviamo tutti, sta succedendo prima e con più forza. Il Festival di Sanremo – evento musicale e televisivo insieme, fenomeno culturale ma anche sociale e politico – diventa il facile catalizzatore di tante polemiche