Come si relazionano oggi i giovani con il lavoro? Quali sono le loro aspettative e aspirazioni? Il lavoro è "solo" uno strumento di guadagno o anche occasione di autorealizzazione? Riproduce antiche disuguaglianze o rivela tracce di mobilità sociale?
Figlio di un tipografo russo immigrato negli Stati Uniti e di una sarta ebrea russa, nato ad Harlem e cresciuto nel Bronx povero e multietnico degli anni Trenta, attivista in gioventù della Quarta Internazionale, Seymour Martin Lipset è diventato un autore ormai classico della scienza politica e della sociologia, tradotto in numerose lingue.
«Le invasioni barbariche», per mutuare il titolo di un bel film di qualche anno fa del canadese Denys Arcand, identificano una delle ossessioni più ricorrenti in questo trapasso di millennio.
Il mito racconta che Zeus donò alla bellissima Pandora un vaso, raccomandandole di non aprirlo. Contravvenendo per curiosità al monito del dio, la giovane ne sollevò il coperchio. Fu così che tutto il male e tutto il bene del mondo si riversarono sul genere umano.
La lingua come fondamento della comunità
I cambiamenti che hanno investito il mondo, la società e le nostre conoscenze negli ultimi decenni hanno ridefinito il ruolo che le lingue svolgono nella comunicazione umana. Una volta di più ha trovato conferma l'assoluta centralità del rapporto tra lingua, società e naturalità degli esseri umani.