Paolo Pombeni (Il comma 22 del sistema politico italiano) ha molte ragioni, a partire dalla sua giusta considerazione secondo cui “i sistemi elettorali possono organizzare la realtà, ma non sono in grado di crearne una diversa”. Forse è troppo pessimista
L'altra sera, di passaggio per Firenze, sono andato a mangiarmi un gelato a Santa Maria Novella, in una delle piazze più belle del mondo. Ho attaccato discorso con il gelataio. È titolare da quarant’anni, e gestisce la gelateria assieme alla moglie e alla figlia. Nei mesi dormienti (da novembre a marzo) in tre sono sufficienti
La situazione politica italiana lascia poche speranze a chi crede che, nelle attuali democrazie, agli elettori debbano essere prospettate alternative semplici e chiare. Una persona simbolo – un candidato presidente del Consiglio – è solo uno dei modi in cui queste alternative possono essere rappresentate
La tanto attesa pronuncia della Corte costituzionale sull’Italicum conferma che siamo ormai la Repubblica dei supplenti, con tutti i problemi che ciò comporta. La decisione della Consulta è infatti il frutto di una situazione in cui le si è chiesta una missione impossibile
Di fronte alla nuova tragedia abbattutasi sul Centro Italia è difficile trattare di decimali dei conti pubblici ai quali ci ha vigorosamente richiamato la Commissione europea poco prima della recente calamità.