È tutta questione di tempi. Quel mondo ordinato e scandito da tempi quotidiani (otto ore di lavoro, lunghi spostamenti, poi ferie e tempo libero), dalle stagioni della vita (occupazione poi pensionamento), da stipendio e risparmio
Si torna a votare per un referendum costituzionale confermativo dopo che le ultime due volte l’appello al voto ha bocciato una riforma approvata dal Parlamento. Questa volta si tratta di una misura limitata e specifica
All’inizio tutto era chiaro: il Movimento 5 Stelle voleva punire la “casta”, indebolire un’istituzione (il Parlamento) considerata ormai obsoleta e ricavarne così qualche risparmio da sventolare dall’alto di un balconcino romano
Il 20 settembre voterò "no" nel referendum per il taglio dei parlamentari; così coglierò anche l’occasione per celebrare i 150 anni della Breccia di Porta Pia
C’è grande confusione nella politica e nei partiti della maggioranza, non solo a proposito del “sì” o del “no” al referendum per la riduzione del numero dei parlamentari, ma per le conseguenze della sua coincidenza con le elezioni regionali