La retorica sul «governo del cambiamento» si è sprecata da parte degli esponenti della maggioranza giallo-verde, e specialmente dei vertici Salvini e Di Maio. È effettivamente cambiato molto, non precisamente nei contenuti del governo, ma nel modo di intendere e di fare la politica
La proposta di legge di modifica della normativa sulla legittima difesa e connessi – approvata lo scorso 24 ottobre dal Senato con 195 voti favorevoli (M5s e Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia), 52 contrari (Pd e di LeU) e un'astensione – nasce dall’intento di trasformare in legge uno slogan tenacemente propagandato e di forte impatto sociale: “la difesa è sempre legittima”.
Anche l’ultima roccaforte del centrosinistra si è arresa. Così pure il Trentino - Alto Adige si ritrova ad essere eguale al resto d’Italia: leghista e pentastellato. Non più una felice anomalia, isola rossa dentro un mare nero come veniva presentato in tv dopo ogni elezione.
E, alla fine, anche il Trentino cedette. Alle elezioni provinciali il centrodestra è riuscito a strappare l’ultimo lembo di terra che, nel Nord Est italiano, non era mai riuscito a conquistare. Il nuovo presidente Maurizio Fugatti, attualmente sottosegretario alla Salute, dovrà ora rinunciare al suo incarico di governo per guidare la Provincia autonoma nella prossima legislatura.
La vicenda giudiziaria che riguarda Mimmo Lucano ha compiuto un piccolo passo in avanti con la decisione del Tribunale del Riesame che ne ha revocato gli arresti domiciliari e ha disposto, come è noto, il divieto di dimora a Riace. In attesa di leggere le motivazioni del provvedimento, si possono solo fissare degli appunti a margine