«Sono un narratore, non sono un romanziere, sono un narratore che racconta storie che ha vissuto, che ha visto, o anche che ha sentito raccontare». A Mario Rigoni Stern piaceva citare la differenza tra romanziere e narratore tratteggiata da Walter Benjamin: il narratore raccoglie storie dalla vita, dalla propria esperienza,
Michele Taruffo è stato un grande giurista. Il diritto processuale civile era la sua materia, ma è stato capace di muoversi fra la filosofia, l’epistemologia, le teorie della probabilità, la teoria del ragionamento, il diritto comparato e altro ancora.
La teoria della prova giuridica è stato il suo principale oggetto di studio e riflessione.
Sin dall’ingresso all’Eliseo di Emmanuel Macron i parallelismi con Valéry Giscard d’Estaing (VGE) si sono sprecati: sono stati i due più giovani capi di Stato della Quinta Repubblica
«Si è dedicato alla filosofia per la stessa ragione per la quale, durante la lotta di Resistenza, fu partigiano combattente: per difendere la libertà e la dignità dell’uomo
Ci sono vite di un’umile classicità conferita dal tempo. Altre sono vissute già perfette. Svolazzanti e sinuose, sottratte dal dominio del normale. E per natura votate a far discutere.È il caso di quella di Alexandre Kojève,