Marmaray. Atatürk, Gül, Erdoğan. Tre gigantografie campeggiavano il 29 ottobre sulla piazza di Üsküdar, gremitissima: altri avevano trovato posto sulle terrazze-bar, sui balconi, sulla scalinata della moschea della Valide. Tre sguardi fieri – e idealmente uniti
Prove di dialogo nazionale. Qui lo chiamano “dialogo nazionale” ma potremmo tradurlo con “compromesso storico” o “larghe intese”. – “Non funzionerà mai” dice Raouf, professore universitario, laico convinto e critico acceso del governo tunisino a maggioranza islamista.
L’ambigua altalena del sostegno a stelle e strisce. Compare e scompare a intermittenza. La notizia della sospensione dei fondi statunitensi all’Egitto viene annunciata e smentita dai mezzi di informazione di entrambi i Paesi con scadenza quasi costante
La Turchia verso la normalizzazione? Dopo la parentesi tumultuosa di Gezi, la Turchia ha ripreso la sua marcia verso il compimento della democrazia. Lunedì 30 settembre, il giorno prima della riapertura della Grande assemblea nazionale
La peste. I due referendum che si sono svolti in Irlanda venerdì 4 ottobre hanno confermato diverse cose sul rapporto tra eletti ed elettori al tempo di Facebook.