La laicità di Obama. A due mesi dall’inaugurazione della presidenza di Barack Obama è già possibile intuire alcune caratteristiche del rapporto continuità-discontinuità rispetto agli otto anni della presidenza Bush relativamente ad un tema sensibile come quello dei rapporti tra Stato e Chiesa.
La recessione russa. Aveva conquistato l’ammirazione e il consenso del suo popolo per aver garantito stabilità e crescita economica. Era anche riuscito a risollevare l’orgoglio nazionale dal pozzo profondo in cui si era inabissato. Eppure Vladmir Putin, l’incarnazione dell’uomo forte dalla mano risoluta, figura perennemente corteggiata dall’inconscio collettivo della Russia, ha dovuto arrendersi di fronte ai ricorsi storici.
Nuovi scenari in Medioriente? Il Medioriente si muove. Israele fa altrettanto? La domanda è fondata, a osservare anche solo superficialmente qual è lo stato dell’arte in campo internazionale. Mentre Hillary Clinton annuncia la sua prossima visita in Turchia – Paese che ha dato recentemente più di un segno di insofferenza nei confronti di Gerusalemme – i palestinesi cercano ora di superare
Verso il G-20 di Londra . A due settimane dal G-20 che si terrà a Londra, sembra che la politica non riesca a trovare risposte per la crisi senza precedenti che si è abbattuta sull’economia mondiale negli ultimi mesi. L’ultimo vertice europeo non è stato, purtroppo, differente da tutti gli incontri tenutisi in questi mesi.
Size matters… L’Islanda, fra le nazioni più colpite dalla crisi finanziaria che si sta sviluppando a livello globale, è quanto di più vicino alla definizione di “Paese in bancarotta” si possa immaginare. L’ultima ferita sono le alquanto inusuali proteste sociali che hanno innescato una grave crisi politica, ennesimo strascico di un 2008 orribile culminato con il fallimento del sistema bancario,