Notturno indiano. Il 26 novembre scorso, durante una sosta di alcuni giorni nella città di Ranchi, in Jharkhand, ho acceso il televisore alla ricerca del canale delle news. Questa giornata, meglio nota in India come 26/11, è molto sentita in quanto si celebra l’anniversario dei terribili attentati di Mumbai, avvenuti nel 2008 e costati la vita a 166 persone.
La vittoria di Kan. Il 14 settembre il primo ministro Kan Naoto ha sconfitto alle primarie del Partito democratico il potente Ozawa Ichirô, evitando al Paese un nuovo cambio di leadership. Si è trattato di una vittoria largamente dovuta al sostegno della base, ma di stretta misura tra i vertici: ben 200 dei 406 membri del Pd nella Dieta hanno votato per Ozawa.
Lulismo senza Lula? Dal gennaio 2011 Dilma Rousseff, ex capo di gabinetto del secondo governo Lula, succederà al presidente più popolare della storia del gigante sudamericano: Lula da Silva, che lascia Plan Alto con un tasso di consensi vicino all’85%. La portata “eccezionale” della congiuntura storica vissuta dal Brasile dal 2002 ad oggi
Urne e austerità. Alla vigilia delle elezioni amministrative di novembre, George Papandreou aveva rivolto un appello alla nazione, paventando l’ipotesi di dimissioni in caso di sconfitta, trasformando così la competizione in una sorta di referendum sull’operato dell’esecutivo.
Assalto alla Grande Mela. In lingua italiana, sono state ribattezzate le «cimici rosse», ma per la Grande Mela sono semplicemente «bedbugs», insetti succhiasangue che assaltano le loro vittime a notte fonda. L’ultima grande piaga a tenere in ansia New York City non è la crisi di un colosso finanziario, né l’ennesima minaccia terroristica.