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n° 5

A che punto siamo nel cammino sulla strada verso la normalità? Anche in questo numero abbiamo voluto individuare temi e proposte per comprendere e analizzare il complicato percorso che il nostro Paese sta compiendo. Molta Italia, ma con uno sguardo il più possibile comparato e in chiave europea. È il caso del blocco di interventi dedicato all’apprendistato (aperto da questo intervento di Bruno Anastasia) e alla mancata applicazione di uno strumento cruciale in una delicata fase di passaggio come è quella tra scuola e lavoro. Ci torneremo presto, così come torneremo a parlare di scuola e formazione. Altri articoli cercano di gettare luce su questioni molto dibattute: il finanziamento privato ai partiti, l’invasione della mafie al Nord, lo stato delle carceri italiane, l’idea di reddito di cittadinanza, gli spostamenti di popolazione nell’Italia segnata dalla crisi. Tra Sud e Nord, dal cui confronto emergono ancora una volta elementi validi per decifrare la frammentazione, come fa nel suo pezzo di apertura Gianfranco Viesti, proponendo una chiave di lettura innovativa per comprendere i diversi «rendimenti» dei tanti Sud rispetto agli altrettanti Nord dell’Europa e del mondo.

Indice del fascicolo 5/13

editoriale

Nord-Sud: una nuova lettura europea

Gianfranco Viesti

il caso italiano

Sorprese a 5 Stelle. Alti e bassi di un voto imprevisto e imprevedibile

Piergiorgio Corbetta

Soldi privati alla politica: chissà quanti, sicuramente tanti

Riccardo Viriglio

Il reddito di cittadinanza fra mito e realtà

Corrado Del Bò

Mobili per forza. Spostamenti di popolazione nell'Italia della crisi

Corrado Bonifazi

Istituzioni e problemi della gente, una proposta ambiziosa

Gloria Regonini

tra scuola e lavoro

Limiti e opportunità (reali) dell'apprendistato

Bruno Anastasia

Riformare l'apprendistato in Italia

Marco Leonardi, Massimo Pallini

Il sistema «duale». Un modello da imitare?

Alessandro Cavalli

l'Europa necessaria

L'Unione monetaria europea è riformabile?

Roberto Tamborini

la finestra sul mondo

Fare la guerra con omicidi mirati tra questioni morali e aspetti giuridici

Chantal Meloni

Il caso dei due marò, e un Paese che sembra non avere ancora imparato nulla

Claudio Landi

profilo

Raymond Boudon

Filippo Barbera

intervista

Intervista a Christian Boltanski

Christian Boltanski, Elena Pirazzoli

macinalibro

Eraldo Affinati "Elogio del ripetente"

Bruno Simili

Cattaneo ricerca

Un'anomalia italiana: il sovraffollamento carcerario

Asher Colombo

l'anno scorso a Marienbad

Mafie al Nord. L'omicidio del procuratore Bruno Caccia, trent'anni dopo

Rocco Sciarrone

archivio: 1991

Riforme pericolose. La mitologia dell'effetto perverso

Albert O. Hirschman

taccuino


Gli altri fascicoli dello stesso anno

n° 6

Una rivista di cultura e politica, qual è «il Mulino», non può che continuare a fare, come meglio riesce e come meglio crede, il proprio lavoro di analisi e di proposta. Così è anche in questo numero, che viene pubblicato, per citare il libro di Wolfgang Streeck richiamato da Michele Salvati, mentre la crisi del capitalismo democratico è solo rinviata.

n° 4

In apertura, in questo fascicolo Michele Salvati svolge un ragionamento economico e insieme molto politico sul futuro dell’Europa a partire dal futuro dell’euro. Il suo articolo tratta della necessità di affrontare tanto il problema dell’attuale fase recessiva, quanto quello delle riforme necessarie a dare una prospettiva di sviluppo nel lungo periodo.

n° 3

“Conoscere per deliberare”, intima un vecchio adagio. Questa la principale missione della nostra rivista, che si manifesta in questo numero sia nel saggio di apertura, affidato a Paolo Pombeni, sia nei quattro dedicati al presidente della Repubblica (il primo dei quali, di Enzo Cheli, scaricabile liberamente), sia in quelli inclusi nel “caso italiano”, cui vanno aggiunti il “confronto” sui laureati in Italia, l’articolo di Settis su L’Aquila e quello sul bilancio comunitario di Quadrio Curzio.

n° 2

Aperto da un ampio articolo di Nadia Urbinati, questo fascicolo ospita molta economia, ma anche interventi di analisi politica. Sul voto alcune prime considerazioni vengono dal consueto lavoro di ricerca dell’Istituto Cattaneo.

n° 1

Le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità hanno messo in luce come molti dei problemi italiani vengano da lontano. È il caso della perenne questione meridionale, affrontata da Paolo Macry nel pezzo di apertura (liberamente scaricabile dal sito).

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RIVISTA DI CULTURA E DI POLITICA