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n° 4

Improvvisamente, nell'arco di pochi giorni, a metà luglio la percezione dello stato di salute dell'economia italiana è cambiata di colpo. Si è tornati a parlare di mancata crescita e scarsa competitività. Temi di cui discutono in dettaglio sia l'articolo di apertura, affidato a Francesco Vella, sia quello di Giacomo Vaciago. Ma l'impasse italiana è al centro anche di altri contributi, inclusi quelli raccolti nel "macinalibri", dedicato in questo numero alla nostra scuola. Mentre la "finestra sul mondo" ritorna sulla "primavera" araba, con un articolo sulla "rivolta fra autoritarismo, dissenso e accoglienza" e uno sul ruolo di Israele nelle rivoluzioni in corso (a firma di Mario Sznajder, scaricabile gratuitamente dai lettori di rivistailmulino.it). Sono solo alcuni dei contenuti del fascicolo di cui si segnala, per finire, la "farina del diavolo": Il sottobosco: lettera a Sallustio dell'amico Terenzio Varrone.

Indice del fascicolo 4/11

editoriale

Qualche regola per diventare grandi

Francesco Vella

il caso italiano

Milano, Italia: segnali dal Nord

Fausto Anderlini, Matteo Bolocan Goldstein

La mancata crescita dell'economia italiana

Giacomo Vaciago

La competitività delle regioni

Paolo A. Rebaudengo

se centocinquanta vi sembran pochi

La patria degli italiani all'estero

Emilio Franzina

Il bianco negro. La «bianchezza» in Italia dall'Unità al fascismo

Gaia Giuliani

Cavour statista europeo

Paolo Macry

la finestra sul mondo

La rivolta fra autoritarismo, dissenso e accoglienza

Nouri Gana

Israele e la Primavera araba

Mario Sznajder

Le incerte frontiere dell'asilo

Andrea Stuppini

La Francia verso le presidenziali

Gérard Grunberg

la farina del diavolo

Il sottobosco: lettera a Sallustio dall'amico Terenzio Varrone

profilo

Tony Judt

Marco Bresciani

stampa e regime

L'opposizione di fronte ai media

Elisabetta De Giorgi

macinalibro

Antonella Landi, Tutta colpa dei genitori

Alessandro Cavalli

Marcello Dei, Ragazzi, si copia

Giancarlo Gasperoni

Girolamo De Michele, La scuola è di tutti

Bruno Simili

tendenze

La memoria a fumetti

Andrea Plazzi

Le città digitali

Laura Sartori, Annaflavia Bianchi

Cattaneo ricerca

Il flusso di voti alle ultime amministrative

Pasquale Colloca, Gianluca Passarelli

l'anno scorso a Marienbad

Un arido amore. Ipotesi sulla liquefazione del liberalismo italiano

Mauro Barberis

la lettera

Il popolo di Dio e la gerarchia burocratica

Giuseppe Lovato

taccuino


Gli altri fascicoli dello stesso anno

n° 6

L'epilogo del berlusconismo impone una interpretazione delle dinamiche in atto nella società italiana quanto meno negli ultimi due decenni: dell'egemonia politica e culturale del centrodestra si occupano, pur con tagli differenti, gli articoli che aprono e chiudono questo fascicolo, a firma di Piero Ignazi (articolo scaricabile gratuitamente dal sito) e Saveria Capecchi.

n° 5

Pochi periodi appaiono, come l’attuale, segnati da un diffuso sentimento di impotenza verso una classe politica, a cominciare da quella che occupa i banchi del governo, incapace di indirizzare gli anni a venire verso una svolta netta e condivisa, finalmente di crescita.

n° 3

Wikipedia, inteso soprattutto come caso di cooperazione sociale di massa, è l'oggetto dell'articolo di apertura affidato a Giovan Francesco Lanzara. Roberto Cartocci affronta la secolarizzazione italiana nelle sue diverse manifestazioni al Nord e al Sud, mentre Andrea Morrone traccia un profilo critico della riforma per la giustizia.

n° 2

Aperto da un saggio di Paolo Prodi su monoteismi e religioni politiche, questo secondo numero ospita, tra gli altri, un contributo di Carlo Galli sulla dimensione trasgressiva che domina la scena politica italiana, Alessandro Rosina che torna sul mancato ruolo dei giovani in Italia, Antonio Massarutto sulla gestione dell'acqua, Pier Paolo Pani che fa il punto su uso e prevenzione delle droghe, Giulia Garofalo sul lavoro sessuale in alcuni Paesi europei, Piero Ignazi sui fatti e le tendenze dell'agire politico in Italia, oggi spesso ai confini della realtà.

n° 1

Il primo numero del "Mulino" usciva il 25 aprile del 1951. Con questo 1/2011 si inaugura dunque la LX annata della rivista. Uscito senza alcuna interruzione, oggi come allora “il Mulino” si pone l'obiettivo di affrontare le questioni centrali del vivere civile con spirito critico ma anche con autorevolezza e obiettività.

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