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n° 3

Wikipedia, inteso soprattutto come caso di cooperazione sociale di massa, è l'oggetto dell'articolo di apertura affidato a Giovan Francesco Lanzara. Roberto Cartocci affronta la secolarizzazione italiana nelle sue diverse manifestazioni al Nord e al Sud, mentre Andrea Morrone traccia un profilo critico della riforma per la giustizia. Lo sguardo internazionale privilegia il Nord Africa e la questione migratoria, con tre articoli affidati a Livi Bacci, Gentili e Merlini. Sempre sul caso libico è il confronto, tra Alessandro Colombo e Vittorio Emanuele Parsi. Massimiliano Panarari, nella rubrica "stampa e regime" tratteggia lo stato cui è giunta l'iper-realtà italiana. Si segnala infine l'intervista di Mauro Barberis al costituzionalista Luigi Ferrajoli, che viene resa disponibilie gratuitamente ai lettori di rivistailmulino.it.

Indice del fascicolo 3/11

editoriale

Wikipedia e la cooperazione sociale di massa

Giovan Francesco Lanzara

il caso italiano

La secolarizzazione che divide l'Italia

Roberto Cartocci

Una riforma per la giustizia?

Andrea Morrone

All'ombra delle mafie. L'area grigia di cosa nostra, 'ndrangheta e camorra

Rocco Sciarrone

La fabbrica divisa

Andrea Garnero, Umberto Marengo

se centocinquanta vi sembran pochi

L'unificazione italiana e il rapporto centro-periferia

Luciano Vandelli

Intellettuali, politica e industria culturale

Stefano Cavazza

la finestra sul mondo

Cronache di due fallimenti: l'Europa, l'Italia e le politiche migratorie

Massimo Livi Bacci

Gheddafi l'Africano

Anna Maria Gentili

Primavera araba, autunno occidentale

Cesare Merlini

Rivoluzioni, guerre e cambiamenti climatici

Grammenos Mastrojeni

Forza Eyjafjallajökull!

Claudio Giunta

confronto

Discutono di interventismo in Libia

Alessandro Colombo, Vittorio Emanuele Parsi

la farina del diavolo

Chi di stadio ferisce di stadio perisce

profilo

Raymond Aron

Angelo Panebianco

stampa e regime

Se l'iper-realtà ci sovrasta

Massimiliano Panarari

intervista

Intervista a Luigi Ferrajoli

Mauro Barberis, Luigi Ferrajoli

tendenze

Quanto conta Facebook

Francesco Locane

Il racconto dell'arte pubblica

Gabi Scardi

Cattaneo ricerca

Comunicazione e socialità fra i giovani sordi

Francesca Decimo

l'anno scorso a Marienbad

Beati gli ultimi

Gianfranco Viesti

taccuino


Gli altri fascicoli dello stesso anno

n° 6

L'epilogo del berlusconismo impone una interpretazione delle dinamiche in atto nella società italiana quanto meno negli ultimi due decenni: dell'egemonia politica e culturale del centrodestra si occupano, pur con tagli differenti, gli articoli che aprono e chiudono questo fascicolo, a firma di Piero Ignazi (articolo scaricabile gratuitamente dal sito) e Saveria Capecchi.

n° 5

Pochi periodi appaiono, come l’attuale, segnati da un diffuso sentimento di impotenza verso una classe politica, a cominciare da quella che occupa i banchi del governo, incapace di indirizzare gli anni a venire verso una svolta netta e condivisa, finalmente di crescita.

n° 4

Improvvisamente, nell'arco di pochi giorni, a metà luglio la percezione dello stato di salute dell'economia italiana è cambiata di colpo. Si è tornati a parlare di mancata crescita e scarsa competitività.

n° 2

Aperto da un saggio di Paolo Prodi su monoteismi e religioni politiche, questo secondo numero ospita, tra gli altri, un contributo di Carlo Galli sulla dimensione trasgressiva che domina la scena politica italiana, Alessandro Rosina che torna sul mancato ruolo dei giovani in Italia, Antonio Massarutto sulla gestione dell'acqua, Pier Paolo Pani che fa il punto su uso e prevenzione delle droghe, Giulia Garofalo sul lavoro sessuale in alcuni Paesi europei, Piero Ignazi sui fatti e le tendenze dell'agire politico in Italia, oggi spesso ai confini della realtà.

n° 1

Il primo numero del "Mulino" usciva il 25 aprile del 1951. Con questo 1/2011 si inaugura dunque la LX annata della rivista. Uscito senza alcuna interruzione, oggi come allora “il Mulino” si pone l'obiettivo di affrontare le questioni centrali del vivere civile con spirito critico ma anche con autorevolezza e obiettività.

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